Descrizione della casa editrice
Nell'autunno del 1835 Venezia veniva colpita da un'epidemia di colera, che subito si trasformerà in pandemia. Una breve antologia di testi originali scritti in prima persona da medici del tempo a ridosso della prima ondata del morbo. Il colera nell'Ottocento è una malattia insidiosa, mortale, orribile, di cui l'arte medica stenta a conoscere le cause, i modi, gli effetti. Sviluppatasi in India, colpirà una prima volta l'Asia fermandosi sulle coste del Mar Caspio nel 1823. Ma tre anni dopo, nel 1826, ripartirà per colpire anche l'Europa e l'America. La lotta alle pandemie ottocentesche di colera avrà influssi profondi sulla cultura occidentale: sviluppi nelle conoscenze mediche e scientifiche; miglioramenti delle condizioni igieniche sociali e personali; trasformazioni radicali nell'assistenza e nel controllo delle malattie. In parte sono dovuti anche al lavoro degli autori dei piccoli saggi raccolti in questa antologia. Un indispensabile raffronto tra passato e presente. Con le «Annotazioni sul cholera cianico» di Francesco Maria Marcolini, una «Lettera sugli effetti del cloro» di Giacinto Namias, e «Le istruzioni per gl'infermieri» di anonimo
Altri libri di Luca Colferai
Libri simili
Scrivi la recensione del libro
Scrivi una recensione e scambia le tue opinioni. Cerca di concentrarti sul contenuto del libro. Leggi le nostre istruzioni per maggiori informazioni.
Pandemia 1835
Recensioni di Libri » Pandemia 1835
|
|
![Pandemia 1835](/images/background.gif) |
![Pandemia 1835](/images/background.gif) |
|
|
|