Descrizione della casa editrice
Dal 1910 al 1929, rivoluzione e guerra civile lacerano il Messico. Un periodo poco conosciuto, che pure offre tutti gli ingredienti di una straordinaria epopea. Sullo sfondo di una terra di sole, contadina e cattolica, latina e pittoresca, personaggi singolari si abbandonano a complotti, tradimenti, colpi di stato, mentre sul campo di battaglia cavalleria e treni blindati si scontrano in una guerriglia piena di colpi di scena. Francisco Madera 'il profeta', Pancho Villa 'il bandito' ed Emiliano Zapata 'il contadino' portano avanti, ognuno con i propri metodi, la lotta per un altro Messico, più Moderno. Ma la rivoluzione messicana è stata anche uno dei pochi eventi politici di questo secolo a lasciare traccia di sé nella storia dell'arte: nel 1922 nasce la grande scuola muralista di josé Clemente Orozco, Diego Rivera e David Alfaro Siqueiros.
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Il Messico. Villa, Zapata e la rivoluzione
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