Il testo sui collezionisti è la terza parte di un volume scritto da Burckardt
tra il 1893 e il 1895, che comprendeva anche La pala d'altare e Il ritratto.
Questo libro non è un freddo repertorio di oggetti e collezionisti, ma una
riflessione su come il gusto privato abbia fatto nascere in pittura il cosid-
detto disperdersi in generi diversi: ritratti, piccoli quadri, pitture di pae-
saggi, dipinti di nozze, amabili figure